Una sezione a parte merita il soggetto della capra.
Sin dagli anni giovanile è piaciuto all’artista cimentarsi a disegnare teste ed immagini di capre, ben distinguibili dalle greggi di pecore. Le pecore, animali tranquilli ed obbedienti vengono rappresentate spesso come parte integrante e vibrante del paesaggio collinare, a volte confuso con i sassi, oppure riunite sotto gli stazzi. La capra appare subito solitaria, a testa alzata, dignitosa nel portamento, indipendente dal pastore. Maria riconosce nell’andare della capra l’atteggiamento dell’artista.
Le opere che hanno per protagonista questo animale sono numerosissime a partire dalle matite degli anni 40, le ha realizzate su diverse materie, creta, china, carta, tela, inserite all’interno di telai e geografie sino alle ultime composizioni.

Capretta