1919
Maria Lai nasce il 27 settembre a Ulassai.

1931
Incontra lo scrittore e giornalista Salvatore Cambosu, suo professore di italiano e latino presso l’Istituto Magistrale frequentato a Cagliari.

1934
Lo scultore Francesco Ciusa le impartisce alcune lezioni e le insegna a modellare la creta.

1935
Scelta come rappresentante della sua scuola, espone ai Littoriali della cultura e dell’arte a Roma e vince il primo premio per le discipline plastiche.

1939
Prende alcune lezioni dal pittore Gerardo Dottori.

1940
Segue le lezioni di figura e modellato dello scultore Renato Marino Mazzacurati presso il Liceo Artistico a Roma.

1943-45
Si iscrive all’Accademia di Belle Arti a Venezia. Frequenta la classe di scultura di Arturo Martini e segue anche le lezioni di Mario Deluigi e Alberto Viani, assistenti dello scultore.

Si ristabilisce a Cagliari dopo aver lasciato Venezia a causa della guerra.

1946-49
Conosce lo scrittore Giuseppe Dessì a Cagliari dove insegna per tre anni all’Istituto Tecnico Femminile.

1953
Tiene la sua prima personale presso l’Associazione Gli Amici del Libro di Cagliari.

1956
Si ritrasferisce a Roma e insegna alle scuole medie di Albano e Ariccia.

1958
Diventa insegnante di ruolo di scuola media a Roma.

1959
Vince il premio dell’Amministrazione Provinciale in occasione della II Biennale Nazionale di Pittura di Nuoro.

1961-70
Sperimenta nuovi materiali come legno, filo, pane e stoffa; abbandona la tecnica grafica e pittorica e interrompe quasi del tutto l’attività espositiva.

1971
I Telai, composizioni di fili, legno e stoffe, vengono esposti per la prima volta presso la Galleria Schneider di Roma.

1975
Espone le Tele cucite, composizioni di stoffe cucite tra loro, alla personale Tele e collages presso la Galleria Arte Duchamp di Cagliari.

1978-79
Vince il XXXI Premio Nazionale di pittura Francesco Paolo Michetti con l’opera La corda.

Realizza i Libri cuciti e le Geografie: porzioni di tessuto o di carta cucite a macchina e assemblate in modo tale da formare libri con pagine che simulano la scrittura, e mappe celesti fantastiche cucite su stoffa.

Realizza la Casa Cucita a Selargius, primo intervento ambientale, cucendo l’intonaco esterno di una casa con ago e filo.

1980
Realizza i primi Lenzuoli, pagine di stoffa con cuciture che imitano scritture vengono a loro volta cucite, una di seguito all’altra, su tessuti di grandi dimensioni.

1981
Realizza Legarsi alla montagna a Ulassai, primo intervento di arte partecipata; coinvolgendo gli abitanti del paese lega con un nastro di jeans azzurro tutte le case al monte Tisiddu.

1983
Inizia a lavorare alla sua prima Fiaba cucita, Tenendo per mano il sole: sagoma e cuce scampoli di stoffa su pagine di tessuto in modo da formare figure e paesaggi.

1993
Si stabilisce definitivamente a Cardedu.

1997
Realizza L’albero del Miele Amaro a Siliqua combinando per la prima volta un intervento di arte partecipata con il teatro; con la collaborazione della cooperativa Fueddu e Gestu crea un percorso a tappe con eventi teatrali e azioni collettive.

2000-02
Partecipa alla progettazione del Museo dell’Olio della Sabina a Castelnuovo di Farfa realizzando anche numerose opere.

2004
L’Università degli Studi di Cagliari le conferisce la laurea honoris causa in Lettere.

2006
In seguito alla donazione da parte dell’artista di alcune opere al paese di Ulassai viene inaugurato il museo la Stazione dell’Arte presso l’ex stazione ferroviaria.

2011
Vince il Premio Camera dei Deputati per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia con l’opera Orme di leggi.

2012
Realizza Andando via nei pressi della Chiesa della Solitudine a Nuoro. L’opera, rimasta incompiuta, è un monumento funebre dedicato a Grazia Deledda.

2013
Il 16 aprile muore a Cardedu.